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Giochi, Roma: i numeri sul gioco d'azzardo nella capitale

Giochi, Roma: dal rapporto Mammamafia la fotografia dell'azzardo nella Capitale. Distanziometro, 51 sportelli e un numero verde entro la fine dell'anno.

Gli Open data del comune di Roma a giugno 2013 ha stimato 718 sale slot censite, per un totale che supera i 50mila apparecchi, presente inoltre una delle più grandi sale D'Europa a Re di Roma. Questi i numeri del rapporto Mammamafia realizzato dall'associazione "Terrelibere" e "Dasud". Secondo l'assessore alle attività produttive di Roma Capitale, Marta Leonori, sono questi numeri che attirerebbero le brame dei clan, come hanno testimoniato anche le relazioni della direzione nazionale antimafia. Il documento sottolinea l'aumento della spesa procapite passato dai 500 euro del 2004 ai 1.200 euro nel 2011 e come si legge nel testo "a Roma vi sono più di mille circoli e ogni macchina di slot incassa circa 2-3mila euro al giorno".

 

LE AZIONI DI CONTRASTO - La proposta del consigliere Claudio Nanni - riportata dal VELINO nei mesi scorsi - al vaglio delle commissioni competenti per materia prevede adozione del distanziometro previsto dalla legge regionale del Lazio, insieme a stringenti obblighi informativi e il divieto assoluto di pubblicità. Dal fronte dell'assessorato alle Politiche sociali regionale, guidato da Rita Visini, viene invece ricordata la rete dei 51 sportelli di primo ascolto previsti sempre dalla legge sul G.A.P. che opereranno di concerto con il numero verde atteso entro fine 2015. Tutto rientrerà nel Piano sociale regionale che prevede un'agenda triennale contro i rischi del gioco d'azzardo.