Casinò Online e scommesse, come il Covid ha spinto il fenomeno dei giochi sul web
L’Italia vanta alle spalle una lunga storia per quel che riguarda i giochi d’azzardo, in particolare questo è dovuto ad alcune splendide località rinomate in tutto il mondo per la presenza di casinò e circoli di gioco molto apprezzati. Tuttavia, negli ultimi anni, e in particolare in quest’ultimo, si è osservato un cambiamento, forse una transizione già in atto degli utenti che sono sempre più attivi sull’alternativa ai locali d’intrattenimento. Parliamo ovviamente di giochi online e di come il Covid abbia accelarato questa migrazione dell’utente medio.
Non bastasse, l’ultimo DPCM ha decreato la chiusura di bar e casinò dopo le 18 un certo orario, ribadendo ai clienti che il web, al contrario, è sempre disponibile e non ha limitazioni di sorta.
Le alternative ai casinò fisici
Riflettendoci, non è così strano che il Coronavirus abbia evidenziato i punti forti delle possibilità offerte da internet; per molti italiani, infatti, il mondo del digitale è stata un’ancora di salvezza per bisogni primari. Il fenomeno maggiormente osservato è quello dello “smart-working”, cioè le modalità di lavoro da casa che ha permesso attraverso i computer e i dispositivi digitali, di contribuire alle proprie mansioni professionali senza doversi spostare e alimentare di conseguenza il rischio di contagio.
Se dunque è vero che “di necessità virtù”, anche i bisogni meno primari vengono così a scoprirsi nel web e di conseguenza, i cittadini si affacciano a un mondo che permette di fare acquisti senza alzarsi dal proprio divano, coltivare hobby e con buon senso, anche giocare d’azzardo.
Si badi però che l’abbondanza non esula dai rischi ed è così che solo le piattaforme regolamentate emergono sul mercato dei giochi online, come per esempio Ninjabet che al momento è tra i siti più gettonati del settore, registrando sessioni (attività dei visitatori) da far impallidire qualsiasi sala slot da tabaccheria.
Entrando nello specifico
I siti più gettonati sono quelli di casinò che sono diventati la forza trainante del settore gambling raggiungendo un guadagno complessivo di 94 milioni di euro a fronte di quello dell’anno passato di 72,6 milioni di euro, con un aumento stimato del 29,5%.
Per ingannare il tempo molti si sono cimentati nel Poker online, confermandosi un gioco d’intrattenimento senza eguali. Offrendo la possibilità di sessioni multiplayer contro altri giocatori si favorisce anche la possibilità di interazione con altri esseri umani e questo è visto anche come un’incentivzione della sfera sociale quando si è costretti a casa.
A Marzo è stato registrato un aumento del 123% nei guadagni con una spesa totale di 16,1 milioni di euro contro i 7,2 milioni del marzo 2019.
Anche in questo secondo mini-lockdown il poker online è tra le alternavite più gettonate.
Parlando di scommesse, invece, non essendo avvenuto un secondo arresto del campionato di calcio, si è ripreso a scommettere sulle partite di Serie A come si faceva prima, e tuttavia evitando le ricevitorie per le giocate online.